Sinonimi: vernaccia di Toscana, zuccaia.
Cenni storici: anche se le prime notizie relative a questo vitigno risalgono al 1276, non si sa se sia stato importato dalle Cinque Terre, dalla Spagna o dalla Grecia. La vernaccia di San Gimignano – già lodata da Sante Lancerio, bottigliere di Papa Paolo III, e celebrata nei versi di Francesco Redi – è ritornata alla ribalta solo negli ultimi decenni; recenti indagini tendono a dimostrare la netta distinzione di questo vitigno dalle altre vernacce.
Zone di coltivazione: questo vitigno è diffuso soprattutto in Toscana e, negli ultimi tempi, in Sardegna.
Caratteristiche: foglia media, orbicolare o pentagonale, trilobata; grappolo grande, semi-compatto, allungato, piramidale, talvolta alato; acino di media grandezza, quasi discoidale, regolare, con buccia di spessore medio e in genere di colore verde-giallastro.
Maturazione: ultima decade di settembre, prima decade di ottobre.
Produttività : buona e costante.
Vigoria: media o buona.