Sinonimi: bresparola, uva vespera, vespaia, vespara, vesparola, vespaiolo.
Cenni storici: questo vitigno ha origini incerte, ma era già descritto nel 1881; sembra che il nome derivi dalla grande dolcezza della polpa degli acini, molto gradita dalle vespe.
Zone di coltivazione: questo vitigno è diffuso soprattutto in provincia di Vicenza.
Caratteristiche: foglia piccola, trilobata, con pagina inferiore di colore verde chiaro, aracnoidea; grappolo piccolo, cilindro-conico, un po’ spargolo, con un’ala; acino medio, sferoidale, con buccia molto pruinosa e di colore giallo dorato.
Maturazione: ultima decade di settembre.
Produttività : media e abbastanza costante.
Vigoria: buona.