Sinonimi: groppella, groppello comune, groppello fino, groppello della Val di Non, groppellone.
Cenni storici: nell’antichità, le varietà groppello erano i vitigni che avevano un grappolo molto compatto. Le prime notizie sono del Gallo (1550) e del Bacci (1596), che lo paragonano alla pignola, fino ad arrivare al Dalmasso (1937). Il nome deriva dal termine veneto grop o groppo – nodo –, sempre riferito agli acini molto fitti del grappolo.
Zone di coltivazione: questo vitigno è diffuso soprattutto in Lombardia – in particolare in provincia di Brescia –, Veneto e Trentino.
Caratteristiche: foglia media, pentagonale, pentalobata o trilobata, pagina superiore lievemente bollosa, pagina inferiore aracnoidea; grappolo medio, cilindro-conico, allungato, a volte con una piccola ala, compatto; acino medio, rotondo, con buccia pruinosa, molto sottile e di colore blu-violetto.
Maturazione: media.
Produttività : abbondante e costante.
Vigoria: elevata.