Sinonimi: ancellotta di Messenzatico, lancellotta.
Cenni storici: le origini di questo vitigno sono incerte, non quelle del suo nome, che deriva da quello della famiglia Lancellotti o Lancillotto e non dalla forma lanceolata della foglia. L’ancellotta appartiene alla famiglia dei lambruschi, anche se è ritenuto un vitigno di qualità superiore.
Zone di coltivazione: questo vitigno è diffuso soprattutto in provincia di Reggio Emilia, ma è coltivato anche nelle province vicine, mentre è raro in altre regioni, anche settentrionali.
Caratteristiche: foglia media, pentalobata, pagina superiore di colore verde chiaro opaco; grappolo medio, piramidale, alato e solitamente spargolo; acino piccolo, sferoidale, con buccia pruinosa, spessa, consistente e di colore blu-nero.
Maturazione: da metà settembre ai primi di ottobre.
Produttività : abbondante e costante.
Vigoria: ottima.