DOCG riconosciuta con Decreto 28/04/2009 – GU 19/05/2009. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende il comune di Scanzorosciate in provincia di Bergamo.
Resa: max. 7 t/ha.
Vitigno: moscato di Scanzo.
Titolo alcolometrico minimo: 17%, di cui almeno 14% svolto, con contenuto in zuccheri residui 50-100 g/l. L’appassimento delle uve deve protrarsi per almeno 21 giorni e fino al raggiungimento di un tenore zuccherino minimo di 280 g/l.
Affinamento: minimo 24 mesi.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 2-5 anni.
Il Moscato di Scanzo è un piccolo gioiello, prezioso anche perché raro, ottenuto con uve moscato di Scanzo accuratamente selezionate e fatte appassire su graticci per qualche settimana.
Il colore è rosso rubino, ma con l’affinamento acquista tonalità che virano verso il granato e l’aranciato; il profumo è aromatico, con sentori di rosa appassita, confetture di frutti a bacca rossa e salvia, liquirizia e incenso, cannella e chiodi di garofano. Dolce e morbido, ben strutturato e dotato di un’ottima persistenza ammandorlata, è un vino che si abbina perfettamente con lo strachitunt erborinato e con la polenta e osei dolce.