Garda

DOC riconosciuta con Decreto 08/10/1996 – GU 08/11/1996. Modifica con DM 21/10/1997 – GU 09/12/1997. DM 26/10/2008 – GU 04/11/1998. DM 06/04/2005 – GU 20/04/2005. DM 18/10/2007 – GU 27/10/2007. DM 26/06/2009 – GU 10/07/2009. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Bedizzole, Calvagese della Riviera, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Gargnano, Gavardo, Limone sul Garda, Lonato, Manerba del Garda, Moniga del Garda, Muscoline, Padenghe sul Garda, Polpenazze del Garda, Pozzolengo, Puegnago sul Garda, Roè Volciano, Salò, San Felice del Benaco, Sirmione, Soiano del Lago, Tignale, Toscolano Maderno, Tremosine, Villanuova sul Clisi e Vobarno, in provincia di Brescia; i comuni di Bardolino, Castelnuovo del Garda, Cazzano di Tramigna, Garda, Illasi, Lazise, Mezzane di Sotto, Montecchia di Crosara, Roncà, San Giovanni Ilarione, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Tregnago, e parte di Affi, Badia Calavena, Brentino Belluno, Bussolengo, Caldiero, Caprino Veronese, Cavaion Veronese, Cerro Veronese, Colognola ai Colli, Costermano, Dolcè, Fumane, Grezzana, Lavagno, Marano di Valpolicella, Monteforte d’Alpone, Negrar, Pastrengo, Pescantina, Peschiera del Garda, Rivoli Veronese, San Bonifacio, San Martino Buon Albergo, San Mauro di Saline, Soave, Sommacampagna, Sona, Torri del Benaco, Valeggio sul Mincio, Verona, Vestenanova e Villafranca di Verona, in provincia di Verona; i comuni di Monzambano, Ponti sul Mincio, e parte di quelli di Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Solferino e Volta Mantovana, in quella di Mantova.

Garda è una Denominazione di Origine Controllata interregionale tra Lombardia e Veneto.

Classico: comprende solo i comuni della provincia di Brescia.

Indicazioni geografiche consentite: Mocasina, Moniga, Picedo e Raffa.

Per i vini Garda è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi e Rosati mediamente 1-2 anni, Rossi 2-3.

Altre tipologie
Secco e Abboccato: tutti i Bianchi, eccetto la Garganega.
Secco e Amabile: Frizzante, Garganega e Spumanti.
Spumante: Chardonnay, Pinot bianco, Riesling e Riesling italico, con titolo alcolometrico minimo di 11%. Nell’elaborazione dello Spumante è consentita la tradizionale pratica correttiva, in quantità non superiore al 15%, con vini ottenuti dalla vinificazione in bianco di pinot nero.
Novello: Rosso.

Vini e vitigniAltre tipologieResaAlcolAffinamento
CLASSICO BIANCO
riesling e/o riesling italico min. 70%
  11 11  
CLASSICO ROSSO
groppello gentile, di S. Stefano e di Mocasina min. 30%;
marzemino min. 5%; sangiovese min. 5%;
barbera min. 5%; ammessi altri max. 10%

SUPERIORE


11
10


11
12



14


CLASSICO CHIARETTO
stessi del Rosso
    11 11.5  
CLASSICO GROPPELLO
groppello gentile, di Mocasina e groppellone min. 85%

RISERVA
11
10
11
12

24
CHARDONNAY
chardonnay min. 85%
  13 10.5  
CORTESE
cortese min. 85%
  14 10.5  
GARGANEGA
garganega min. 85%
  16 10.5  
PINOT BIANCO
pinot bianco min. 85%
  13 10.5  
PINOT GRIGIO
pinot grigio min. 85%
  12 10.5  
RIESLING
riesling min. 85%
  12 10.5  
RIESLING ITALICO
riesling italico min. 85%
  12 10.5  
SAUVIGNON
sauvignon min. 85%
  12 10.5  
TOCAI o TAI (solo in provincia di Verona)
friulano min. 85%
  14 10.5  
BARBERA
barbera min. 85%
  13 10.5  
CABERNET
cabernet franc e/o cabernet sauvignon e/o carmenère
  12 11  
CABERNET FRANC
cabernet franc min. 85%
  12 11  
CABERNET SAUVIGNON
cabernet sauvignon min. 85%
  12 11  
CORVINA
corvina min. 85%
  13 10.5  
MARZEMINO
marzemino min. 85%
  13 10.5  
MERLOT
merlot min. 85%
  13 11  
PINOT NERO
pinot nero min. 85%
  11 11  
FRIZZANTE
garganega e/o chardonnay
  16-13 10  
SPUMANTE ROSÉ
stessi del Classico Chiaretto
  11 11.5  

Alcuni vini della denominazione Garda esprimono caratteri simili a quelli della Riviera del Garda Bresciano.

Tra tutti si distingue il Classico Chiaretto, soprattutto perché rappresenta molto bene il profilo sensoriale dei vini rosati delle regioni settentrionali.
Il colore è un luminoso rosa tenue, anche se a volte può sfumare nel cerasuolo, il profumo è fruttato e floreale, con ricordi di lampone, fragola e rosa, a volte molto lieve, altre un po’ più intenso. Delicatamente sapido, fresco ma ben equilibrato, è un vino gradevole e da apprezzare con salumi e torte al formaggio, casoncelli e risotto con zucchine e piselli, trote, coregoni e lavarelli al forno o in altre preparazioni delicate.

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