DOC riconosciuta con DPR 21/07/1967 – GU 22/08/1967. Modifica con DPR 07/09/1977 – GU 10/01/1978. DPR 09/02/1990 – GU 18/07/1990. DM 28/09/1998 – GU 03/10/1998. DM 02/05/2011 – GU 25/05/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

Zona di produzione: comprende in tutto o in parte i comuni di Desenzano del Garda, Lonato, Pozzolengo e Sirmione, in provincia di Brescia; Peschiera del Garda in quella di Verona.

Lugana è una Denominazione di Origine Controllata interregionale tra Lombardia e Veneto.

Per i vini Lugana è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.

Resa: max. 12.5 t/ha; 11 per il Superiore.

Vitigno: trebbiano di Soave (turbiana o trebbiano di Lugana) min. 90%.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-2 anni, 2-4 per la Riserva. 

Altre tipologie
Lugana, Lugana Superiore e Lugana Riserva: versioni da Secco ad Abboccato.
Lugana Vendemmia tardiva: versioni da Amabile a Dolce.

Il terreno argilloso-calcareo e il clima mitigato dalla vicinanza del Lago di Garda, favoriscono la produzione di un vino a base di trebbiano di Soave, in genere molto piacevole e dotato di un bel colore giallo paglierino con riflessi verdolini ed eleganti profumi di fiori bianchi, agrumi, mele, pesche e albicocche. L’assaggio propone una discreta morbidezza e un’ottima freschezza, ben integrate in una struttura moderata, caratteristiche che si abbinano bene con risotto alla tinca, trota al cartoccio e alle mandorle, anguilla alla griglia e formaggi a pasta molle. 

Il Lugana Riserva, dopo evoluzione, esprime un’ottima personalità ed è caratterizzato anche da migliori doti di longevità, che lo portano ad acquisire tonalità cromatiche più calde e dorate, profumi intensi e complessi, spesso con interessanti note minerali, un gusto più incisivo e sapido. Un vino da provare con tortelli di zucca e lumache in umido.