DOC riconosciuta con DPR 21/07/1968 – GU 22/08/1967. Modifica con DPR 12/01/1977 – GU 12/05/1977. DPR 20/10/1990 – GU 09/03/1991. DM 01/09/2004 – GU 10/09/2004. DM 28/05/2009 – GU 13/06/2009. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 12/07/2013. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Ancona, Camerano, Numana, Offagna, Sirolo e parte di quelli di Castelfidardo e Osimo, in provincia di Ancona.
Resa: max. 13 t/ha.
Vitigno: montepulciano min. 85%.
Titolo alcolometrico minimo: 11.5%.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 2-4 anni.
Scendendo lungo la penisola, si incontra sempre più frequentemente il montepulciano, un vitigno che trova il suo habitat naturale soprattutto in alcune zone abruzzesi. Vitigno di razza, ideale taglio migliorativo per il sangiovese, dona al vino doti ben definite e una caratteristica persistenza aromatica, in cui ritornano ricordi di liquirizia e di frutta.
Il Rosso Conero è un vino che in gioventù presenta un colore rosso rubino intenso con vivaci riflessi violacei, per virare verso tonalità granato con l’evoluzione. I profumi esprimono ricordi di prugna, marasca e fiori rossi, e il sapore mette in mostra buona tannicità, sapidità e struttura. Questo vino si può abbinare con i tradizionali vincisgrassi, carni arrostite e alla griglia, ma anche, volendo osare, a pesci in umido e stoccafisso all’anconetana.
Alcune selezioni particolarmente strutturate richiedono un periodo di affinamento in legno, per levigare al meglio i tannini un po’ aggressivi che caratterizzano il montepulciano.