DOC riconosciuta con Decreto 23/10/2009 – GU 11/11/2009. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 21/11/2013. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Beura-Cardezza, Bognanco, Crevoladossola, Crodo, Domodossola, Masera, Montecrestese, Montescheno, Pallanzeno, Piedimulera, Pieve Vergonte, Premosello, Ornavasso, Trontano, Viganella, Villadossola e Vogogna, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola.
Per i vini Valli Ossolane è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1 anno, Rossi 2-3.
| Vini e vitigni | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|---|---|
| BIANCO chardonnay min. 60% |
8 | 11 | ||
| ROSSO nebbiolo, croatina e merlot min. 60% |
8 | 11 | ||
| NEBBIOLO nebbiolo min. 85% |
SUPERIORE |
8 7 |
11 11.5 |
13 |
La provincia di Verbano-Cusio-Ossola ha ottenuto la sua prima denominazione con la vendemmia 2010, per un vino prodotto sulle alture delle Valli Ossolane.
Il vitigno è soprattutto il prunent – clone di nebbiolo –, autoctono della zona, con oltre 700 anni di storia certificata da un documento del 1309, trovato e custodito nella Chiesa Collegiata di Domodossola.
Coltivato in 17 comuni, a un’altitudine compresa tra 160-1000 metri, il prunent, un tempo, produceva un ottimo vino da affinamento, conosciuto e apprezzato anche al di fuori dei confini ossolani; poi, sul finire dell’800, la fillossera obbligò anche i viticoltori locali a utilizzare le barbatelle innestate.
Le vecchie piante di prunent furono così gradualmente sostituite con altri vitigni più produttivi ma meno pregiati e, soprattutto, non sempre adatti alle condizioni climatiche della zona. Per fortuna, alcuni ceppi centenari e franchi di piede si trovano ancora in Ossola, nelle zone di Pello, Trontano, Masera e Montecrestese.
Vero vino di montagna, il Valli Ossolane Rosso presenta un bel colore rubino con riflessi granato e intensi profumi di fiori e piccoli frutti rossi su sfondo leggermente vegetale. L’assaggio mette in evidenza un tannino vigoroso e una notevole freschezza, doti ideali in abbinamento con il bettelmatt e il cinghiale in umido.