DOC riconosciuta con DPR 09/10/1973 – GU 13/03/1974. Modifica con DPR 28/10/1982 – GU 07/03/1983. DM 03/10/1994 – GU 08/10/1994. DM 26/04/1996 – GU 08/06/1996. DM 27/09/2005 – GU 03/10/2005. DM 14/03/2007 – GU 23/03/2007. DM 07/10/ 2011 – GU 29/10/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 12/07/2013. DM 28/11/2013. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende la fascia collinare del Tortonese, quindi tutto o in parte il territorio dei comuni di Albera Ligure, Avolasca, Berzano di Tortona, Borghetto di Borbera, Brignano-Frascata, Cabella Ligure, Cantalupo Ligure, Carbonara Scrivia, Carezzano, Carrega Ligure, Casalnoceto, Casasco, Cassano Spinola, Castellania, Castellar Guidobono, Cerreto Grue, Costa Vescovato, Dernice, Fabbrica Curone, Garbagna, Gavazzana, Gremiasco, Grondona, Momperone, Mongiardino, Monleale, Montacuto, Montegioco, Montemarzino, Paderna, Pozzol Groppo, Roccaforte, Rocchetta Ligure, San Sebastiano Curone, Sant’Agata Fossili, Sardigliano, Sarezzano, Spineto Scrivia, Stazzano, Tortona, Vignole Borbera, Viguzzolo, Villalvernia, Villaromagnano, Volpedo, Volpeglino e la sponda destra del fiume Scrivia di Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria.
Sottozona Monleale: comprende parte dei comuni di Avolasca, Berzano di Tortona, Brignano-Frascata, Carbonara Scrivia, Carezzano, Casalnoceto, Casasco, Cassano Spinola, Castellania, Castellar Guidobono, Cerreto Grue, Costa Vescovato, Gavazzana, Momperone, Monleale, Montegioco, Montemarzino, Paderna, Pozzol Groppo, Sant’Agata Fossili, Sardigliano, Sarezzano, Spineto Scrivia, Stazzano, Tortona, Viguzzolo, Villalvernia, Villaromagnano, Volpedo e Volpeglino.
Sottozona Terre di Libarna: Albera Ligure, Borghetto di Borbera, Cabella Ligure, Cantalupo Ligure, Carrega Ligure, Dernice, Grondona, Mongiardino Ligure, Roccaforte Ligure, Rocchetta Ligure, Stazzano, Vignole Borbera, nonché il comune di Arquata Scrivia per il territorio limitato alla sponda destra del fiume Scrivia.
Per i vini Colli Tortonesi è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.
Resa: con la menzione Vigna la resa è inferiore di 1 t/ha rispetto ai valori riportati in tabella, max. 7.2 per il Timorasso.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi e Rosati mediamente 1 anno, Rossi 1-3.
| Vini e vitigni | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|---|---|
| BIANCO cortese e/o favorita e/o müller thurgau e/o pinot bianco e/o pinot grigio e/o riesling italico e/o riesling e/o barbera bianca e/o chardonnay e/o sauvignon e/o sylvaner verde e/o timorasso |
FRIZZANTE |
12 |
10 10 |
|
| CORTESE cortese min. 95% |
FRIZZANTE RISERVA |
10 |
10 10.5 10.5 |
12 |
| CORTESE SPUMANTE - DA EXTRA BRUT A EXTRA DRY | 10 | 11.5 | ||
| FAVORITA favorita min. 85% |
10 | 10 | ||
| MOSCATO moscato bianco 100% |
9 | 5+6 | ||
| TIMORASSO timorasso min. 95% |
RISERVA |
8 |
12 12 |
10 21 |
| ROSSO aleatico e/o barbera e/o bonarda piemontese e/o dolcetto e/o freisa e/o grignolino e/o pinot nero e/o cabernet franc e/o cabernet sauvignon e/o croatina e/o lambrusca di Alessandria e/o merlot e/o nebbiolo e/o sangiovese |
FRIZZANTE NOVELLO |
12 |
10 10 11 |
|
| CHIARETTO stessi del Rosso |
FRIZZANTE |
12 |
10 10 |
|
| BARBERA barbera min. 85% |
RISERVA SUPERIORE |
8 8 7 |
11 12.5 12.5 |
24 13 |
| CROATINA croatina min. 85% |
RISERVA |
9 |
12 12 |
24 |
| DOLCETTO dolcetto min. 85% |
NOVELLO |
9 |
10.5 11 |
|
| FREISA freisa min. 85% |
9 | 11 | ||
| Sottozona Monleale | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
| ROSSO barbera min. 85% |
7.2 | 12.5 | 20 | |
| Sottozona Terre di Libarna | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
| BIANCO timorasso min. 60% |
10 | 11 | ||
| TIMORASSO timorasso min. 95% |
RISERVA |
8 |
11.5 |
10 21 |
| SPUMANTE - DA EXTRA BRUT A EXTRA DRY timorasso min. 60% |
10 | 10.5 | ||
| ROSSO barbera min. 60% |
10 | 11 |
Colli Tortonesi è una denominazione affollata, che si basa soprattutto su vitigni tradizionali piemontesi, con risultati piuttosto alterni.
I vini bianchi risultano mediamente poco strutturati e piuttosto freschi, con delicati profumi fruttati o floreali, lieve morbidezza e componente alcolica, doti che li fanno apprezzare in gioventù in abbinamento con risotto con le rane, zuppa di pollo e minestre a base di ortaggi.
I rossi sono spesso caratterizzati dalla tipica vinosità dei vini giovani, accompagnata, secondo il vitigno, da note di rosa o di frutta rossa.
Il Dolcetto e la Barbera mettono in evidenza una decisa struttura e nota alcolica, mentre il Rosso è più delicato e meno caldo. I tannini sono sempre discretamente presenti, un po’ più rustici nella Barbera, che evidenzia un’acidità meno accentuata rispetto a quelle dell’Astigiano e dell’Albese.
Vini con queste caratteristiche possono essere abbinati bene con zuppa d’orzo e frittata con salame e formaggio, oltre che con i marzapani novaresi, a base di pancettone e sangue di maiale.
Particolarmente interessante è il Timorasso, un vino che all’inizio del ‘900 e fino al II Dopoguerra permetteva alla viticoltura del Tortonese di affrontare bene il mercato del vino. Erano gli anni in cui il Bianco, appena svinato e ottenuto in prevalenza da timorasso, ma anche da cortese e da citronino, ancora velato e con il nome di Torbolino, partiva in fusti da Tortona per essere elaborato nelle cantine di Svizzera e Germania. Per un certo periodo se ne persero le tracce e solo nel 1987 si tornò a parlare del timorasso, impiantato quasi per sbaglio.
Il Colli Tortonesi Timorasso, oggi, trae vantaggio da un moderato passaggio in legno e offre un profumo unico e complesso, con note di gelsomino e nocciola, albicocca e agrumi, salvia e uno spiccato accento minerale. Fresco e sapido, è un vino ideale in abbinamento con agnolotti al burro e salvia, risotto con gli scampi, uova al tegamino con formaggio, crostacei fritti e robiola di Roccaverano.