DOC riconosciuta con DM 29/09/1995 – GU 14/10/1995. Modifica con DM 01/08/1996 – GU 28/08/1996. DM 30/03/2001 – GU 04/05/2001. DM 31/10/2002 – GU 21/11/2002. DM 07/10/2009 – GU 24/10/2009. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Alghero, Ittiri, Olmedo, Ossi, Tissi, Uri, Usini e parte di quello di Sassari, in provincia di Sassari.
Vitigni: per Bianco, Rosso e Rosato, uno o più vitigni idonei alla coltivazione in Sardegna, esclusi quelli aromatici; se è presente la specificazione di vitigno, almeno l’85% dello stesso.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi e Rosati mediamente 1-2 anni, Rossi 2-4.
| Vini e vitigni | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|---|---|
| BIANCO |
FRIZZANTE SPUMANTE PASSITO |
16 |
10 10.5 11.5 13.5+2.5 |
|
| CHARDONNAY |
SPUMANTE |
13 |
11 11.5 |
|
| SAUVIGNON | 13 | 11 | ||
| TORBATO |
SPUMANTE |
14 |
11 11.5 |
|
| VERMENTINO FRIZZANTE | 16 | 10.5 | ||
| ROSSO |
NOVELLO RISERVA LIQUOROSO LIQUOROSO RISERVA |
15 |
11 11 12 17.5+3.5 17.5+3.5 |
24 36 60 |
| ROSATO |
FRIZZANTE |
15 |
10.5 10.5 |
|
| CABERNET |
RISERVA |
13 |
11.5 12.5 |
24 |
| CAGNULARI o CAGNIULARI |
RISERVA |
13 |
11 12.5 |
24 |
| MERLOT |
RISERVA |
14 |
11 12.5 |
24 |
| SANGIOVESE | 14 | 11 |
Ancora in provincia di Sassari, ma verso la parte occidentale dell’Isola, si trova una denominazione molto affollata e ricca di vini ottenuti da vitigni di importazione e autoctoni. Tra questi ultimi meritano una menzione per la loro tipicità il cagnulari e il torbato.
Il Cagnulari è un vino rosso rubino di buona intensità, con profumi di frutti di bosco, abbastanza fresco e discretamente morbido, moderatamente tannico e ben strutturato, da abbinare con tagliatelle al ragù, impanadas – pasta farcita cotta in forno –, capretto arrosto e pecorino semistagionato.
Il Torbato mette in luce un colore giallo paglierino delicato, profumi di pesca bianca e di fiori di acacia su sfondo vegetale, un assaggio abbastanza fresco, una discreta struttura e una buona persistenza aromatica, ed è da provare con primi piatti a base di molluschi e crostacei e orata alla griglia.
Interessante è anche lo Spumante elaborato con il metodo Martinotti, perfetto come aperitivo e abbinato con i gamberi fritti o al vapore.
Se capita di essere da queste parti tra gennaio e marzo, non si perda la sagra del bogamarì – il riccio di mare – per gustare nel modo migliore questo delizioso frutto di mare, accompagnato da pane fragrante e da un sorso, per esempio, di Alghero Sauvignon.