Castel San Lorenzo

DOC riconosciuta con DM 06/11/1991 – GU 23/09/1992. Modifica con DM 10/03/2011 – GU 23/03/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Bellosguardo, Castel San Lorenzo, Felitto e parte di quelli di Aquara, Castelcivita, Magliano Vetere, Ottati e Roccadaspide, in provincia di Salerno.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi e Rosati mediamente 1 anno, Rossi 1-2, Barbera 3-5.

Altra tipologia - Riserva: Barbera, con titolo alcolometrico minimo di 12.5%; Aglianicone con titolo alcolometrico minimo di 13%, entrambi con affinamento almeno di 24 mesi.

Vini e vitigniResaAlcolAffinamento
BIANCO
trebbiano toscano 50-60%; malvasia bianca 30-40%;
ammessi altri max. 20%
12 11  
MOSCATO BIANCO
moscato bianco min. 85%
10 8.5+3.5  
MOSCATO LAMBICCATO
moscato bianco min. 85%
10 8.5+5  
MOSCATO SPUMANTE
moscato bianco min. 85%
10 7+5  
MOSCATO PASSITO
moscato bianco min. 85%
10 12+4  
ROSSO
barbera 60-80%; sangiovese 20-30%;
ammessi altri max. 20%
10 11.5  
ROSATO
stessi del Rosso
10 11.5  
AGLIANICONE
aglianicone min. 85%
10 12 5
BARBERA
barbera min. 85%
10 11.5  

Negli ultimi anni i vini di questa denominazione hanno fatto passi da gigante, raggiungendo un buon livello qualitativo e, soprattutto, mantenendo un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Un cenno particolare lo merita il Moscato Lambiccato, leggermente pétillant e con una buona componente aromatica, tipica del moscato bianco. 

Inoltre, in questa zona si produce una Barbera di buona qualità, dotata di un colore molto intenso, profumi di frutti rossi e discreta componente alcolica, che si abbina molto bene con carni arrosto e con il carpaccio di petto d’anatra ai funghi porcini.

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