DOC riconosciuta con Decreto 10/08/1995 – GU 06/09/1995. Modifica con DM 10/03/2011 – GU 23/03/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti e Vietri sul Mare, in provincia di Salerno.
Sottozone
Furore: comprende i comuni di Amalfi, Conca dei Marini, Furore e Praiano.
Ravello: comprende i comuni di Atrani, Minori, Ravello e Scala.
Tramonti: comprende i comuni di Maiori e Tramonti.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi, Rosati e Rossi mediamente 1 anno, Riserva 2-3.
| Vini e vitigni | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|---|---|
| BIANCO falanghina e/o biancolella min. 40%; ammessi altri max. 60% |
SPUMANTE PASSITO DOLCE PASSITO SECCO |
12 |
10 11.5 12+5 14+3 |
24 |
| ROSSO piedirosso (per’e palummo) min. 40%; sciascinoso (olivella) e/o aglianico max. 60%; ammessi altri max. 40% |
PASSITO |
11 |
10.5 12+5 |
|
| ROSATO stessi del Rosso |
11 | 10.5 | ||
| Sottozona FURORE | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
| BIANCO falanghina min. 30%; biancolella min. 10%; pepella, ripoli, fenile, ginestra (biancazita, biancatenera) 40-60%; ammessi altri max. 20% |
10 | 11 | ||
| ROSSO stessi del Costa d’Amalfi Rosso |
RISERVA |
9 |
11.5 11.5 |
24 |
| ROSATO stessi del Costa d’Amalfi Rosso |
9 | 11.5 | ||
| Sottozona RAVELLO | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
| BIANCO stessi del Costa d’Amalfi Bianco |
10 | 11 | ||
| ROSSO stessi del Costa d’Amalfi Rosso |
RISERVA |
9 |
11.5 11.5 |
24 |
| ROSATO stessi del Costa d’Amalfi Rosso |
9 | 11.5 | ||
| Sottozona TRAMONTI | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
| BIANCO stessi del Costa d’Amalfi Bianco |
10 | 11 | ||
| ROSSO piedirosso (per’e palummo) min. 30%; sciascinoso (olivella) e/o aglianico max. 50%; tintore min. 20%; ammessi altri max. 30% |
RISERVA |
9 |
11.5 11.5 |
24 |
| ROSATO stessi del Rosso |
9 | 11.5 |
In questi luoghi di grande suggestione paesaggistica, la vite è spesso impiantata a piede franco ed è allevata a pergola, su arditi terrazzamenti a picco sul mare, sostenuta da lunghe pertiche.
Solo negli ultimi anni, sotto la spinta di un mercato sempre più orientato verso prodotti di qualità, alcuni produttori si sono molto impegnati per ottenere vini che potessero ben figurare non solo sulle tavole turistiche della costiera.
Si sono così ottenuti buoni risultati con il Ravello Bianco e Rosso, ma soprattutto con il Bianco della sottozona Furore. Strutturato, elegante e convincente, evidenzia piacevoli sentori fruttati e speziati, ma soprattutto una decisa ed elegante mineralità. Un vino che si abbina splendidamente con risotto con gli scampi e orata in crosta di patate.